Dall’inizio degli anni Settanta fino a poco prima di morire, Guatelli ha modificato e riallestito continuamente il suo museo, coltivando una trama di relazioni che gli ha consentito di commerciare, acquistare e raccogliere cose e informazioni. Fondamentali, per il reperimento degli oggetti e talvolta del loro significato, sono stati i suoi fornitori.
Questi raccoglitori non sono importanti per solo capire la provenienza delle cose, ma anche per comprendere i nessi che esistono tra l’opera museografica di Guatelli e gli ambienti di lavoro dei suoi fornitori. Ad esempio, il modo di scegliere, suddividere il materiale e vendere di questi commercianti ha determinato, in alcuni casi, anche le tipologie, i raggruppamenti e le categorie dell’esposizione del museo Guatelli.
Viceversa, le richieste di Guatelli hanno stimolato i raccoglitori a recuperare oggetti di scarso valore economico che il mercato antiquario trascurava, e che di conseguenza rischiavano di essere perduti per sempre.
Tutte le informazioni per visitare il Museo Guatelli: orari di apertura, tariffe, come raggiungerci, dove mangiare...