Sabato 16 settembre alle ore 16.00 al Museo Guatelli di Ozzano Taro, sarà inaugurata la terza edizione del progetto Visioni dall’infra-ordinario che, nato nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, si pone l’obiettivo di approcciare la contemporaneità in maniera interdisciplinare: arte, antropologia e scienze.
Intitolata “Ci sono case che sono musei, ci sono musei che sono case”, la terza edizione delle installazioni d’arte al Museo Guatelli, coinvolgerà tre artisti: Gianni Cestari, Roberto Ciroli e Michele Manzini, che si sono messi in ascolto della poetica della collezione Guatelli per farne installazioni d’arte e di pensiero.
Come le precedenti edizioni, anche questa è curata dalla storica dell’arte Elisabetta Pozzetti e da Mario Turci, antropologo e direttore del museo, allo scopo di mettere in dialogo le discipline dell’arte e dell’antropologia per dare risposte e aggiungere domande sulla contemporaneità.
Nel corso del pomeriggio di sabato 16 settembre e domenica 17 settembre, il Museo Guatelli sarà aperto dalle 15.00 alle 18.00 con visite guidate condotte dai volontari dell’Associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo.
La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Parma, i finanziamenti della LR 18/2000 Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna e il contributo di Fondazione Cariparma, sarà visitabile fino a domenica 26 novembre 2023.
Inaugurazione: sabato 16 settembre, ore 16.00 presso il Museo Guatelli di Ozzano Taro
Per informazioni: +39 350 12 87 867 | info@museoguatelli.it| museoguatelli.it/visitaci