Grande successo del Museo Guatelli a COSE, Festival Filosofia Modena del 2012

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Alla decima edizione del Festival filosofia 2012, che si è tenuto dal 14 al 16 settembre scorsi a Modena, Carpi e Sassuolo, non poteva mancare il Museo Ettore Guatelli.

Dedicato a COSE, infatti, il tema 2012 declinato in lezioni magistrali, spettacoli, mostre, eventi e cene filosofiche, che ha saputo attrarre oltre 184.000 presenze in soli tre giorni, con un aumento del 4% della partecipazione complessiva sul 2011 e di oltre il 30% dei fruitori proprio del programma filosofico.

Un consenso di pubblico cui ha collaborato anche la Fondazione Museo Ettore Guatelli, ospite a COSE presso il Dida, il laboratorio didattico del Palazzo dei Musei di Modena, con Da cosa nasce cosa, il laboratorio creativo curato dall’Associazione Amici Ettore Guatelli nei giorni di sabato 15 e domenica 16 settembre, ed un’esposizione di oggetti della collezione normalmente visibili solo nella Stanza dei giocattoli di Ettore, che ha incantato tutti.

Centinaia, 922 per la precisione, tra adulti e bambini, i visitatori del laboratorio che si sono cimentati nella realizzazione di un proprio giocattolo od oggetto utilizzando materiali di recupero. Molti venuti da fuori città e da fuori regione. Uno stimolo, nonostante l’elevata affluenza, a recuperare la ‘lentezza’ della manualità e dello stare insieme, grandi e piccini, sfidando fantasia e creatività, come ha richiamato a fare anche Silvia Vegetti Finzi, esperta di psicologia dinamica, durante la sua lezione magistrale di sabato 15.

Sul sito dell’Associazione Amici di Ettore, cliccando qui, le prime foto dell’intensa esperienza modenese

Grande soddisfazione pure per la Fondazione Museo Ettore Guatelli e per il Dida dei Musei Civici di Modena, che hanno collaborato proponendo al pubblico del festival anche un’installazione collettiva posta all’ingresso del Palazzo dei Musei, L’altra vita delle cose.

Un invito rivolto ai visitatori del festival e del Palazzo dei Musei a far ricorso al filo della memoria che ci lega agli oggetti del quotidiano. In poche ore una parete di 3,60 mt, all’ingresso del Palazzo dei Musei, si è trasformata in un’opera collettiva, che ha unito le persone attorno al richiamo e all’evocazione degli oggetti messi a disposizione del pubblico. Chi ha scelto un libro, chi una scarpa, chi un oggetto tecnologico ormai obsoleto, chi una fotografia, chi ha scritto un semplice biglietto a fissare un ricordo richiamato da oggetti di altri, si è riconosciuto in quanto era stato messo a disposizione, nelle settimane precedenti, da altre persone, altra umanità, che li hanno donati al Guatelli e al Dida proprio perché la memoria di queste ‘cose’ proseguisse attraverso il filo ed il significato che altri avrebbero potuto dare loro.

Un progetto in divenire alla ricerca di armonia tra memoria, parole e cose, com’è nello spirito del Guatelli. ‘’ Le cose che più amiamo e godiamo sono quelle che più riusciamo a far amare e godere’, diceva Ettore. ‘’ Salvo restando che anche cose basilari, scorbutiche, van fatte capire, van messe in modo che siano percepite di più’’.

Ed ecco che si motiva ulteriormente la partecipazione della Fondazione Museo Guatelli al festival filosofia di Modena 2012: non solo per la sua missione e la sua capacità, ‘ereditata’ da Ettore, di esplorare la complessità del tema COSE, ma innanzitutto per la sua attitudine ad offrire spazi di visione sul mondo, di narrazione e di ascolto. Di far si che le COSE divengano ponti, di saper fare e di collaborazione.

L’installazione L’altra vita delle cose, ora in viaggio per il museo di Ozzano Taro, proseguirà il suo percorso ed inviterà ad altri richiami e ad altre riflessioni sui temi tanto cari ad Ettore Guatelli e più che mai attuali.

Mai ferma, la Fondazione Museo Ettore Guatelli, è in questi giorni al Museo Etnografico L. Pigorini di Roma con una propria installazione, ‘Cortina/Varsavia’ all’interno della mostra [S]oggetti migranti: dietro le cose le persone, a conclusione del progetto europeo READ-ME 2 – Réseau européen des Associations de Diasporas & Musées d’Ethnographie.

Per ulteriori informazioni:

FONDAZIONE MUSEO ETTORE GUATELLI . Via Nazionale, 130 . 43044 Ozzano T. di Collecchio (PR)

Tel. 0521.333601 . Fax 0521.332098 . info@museoguatelli.it . www.museoguatelli.it

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Immagini di Mauro Davoli, Paolo Candelari  -  Testi di Mario Turci, Pietro Clemente, Jessica Anelli, Francesca Fornaciari
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